Quando si utilizza `whenloded ()` in graphql, che in genere è un metodo per caricare condizionalmente dati o associazioni correlate (ad esempio, nei resolver GraphQL basati su ORM), possono sorgere diverse insidie di sicurezza comuni. Queste insidie si riferiscono principalmente a più ampi problemi di sicurezza grafici ma sono particolarmente rilevanti perché `Whenlod ()` comporta spesso il recupero di dati nidificati o correlati aggiuntivi, aumentando la complessità e il rischio.
insidie di sicurezza comuni con `whenloded ()` in graphql
** 1. Controlli di autorizzazione incoerente o mancante
`Whenloded ()` innesca spesso il caricamento di dati nidificati o correlati dopo l'esecuzione del risolutore iniziale. Se la logica di autorizzazione non viene costantemente applicata ad ogni resolver o punto di caricamento dei dati (compresi quelli attivati da `quando caricati ()`), gli utenti non autorizzati possono ottenere l'accesso a dati sensibili. Questo è un problema comune in cui alcuni percorsi per gli stessi dati sono protetti, ma altri (come quelli tramite `quando caricati ()`) non sono, consentendo agli aggressori di bypassare i controlli di accesso [4] [6]. L'autorizzazione deve essere applicata sia a livello di query che all'interno di tutti i risolutori nidificati o caricatori di dati.
** 2. Query eccessiva e complesse che portano alla negazione del servizio (DOS)
L'uso di `whenloded ()` può causare query profondamente nidificate che recuperano grandi quantità di dati correlati. Gli aggressori possono sfruttarlo elaborando query che causano un eccessivo caricamento e elaborazione dei dati, portando all'esaurimento delle risorse e al DOS. La capacità di GraphQL di recuperare più oggetti correlati in una singola query rende difficile prevedere l'utilizzo delle risorse e `Whenlod ()` può esacerbare questo caricando ulteriori dati condizionatamente [4] [5]. Le mitigazioni includono la limitazione della profondità delle query, il punteggio di complessità e la limitazione della velocità.
** 3. Esposizione di dati sensibili attraverso una selezione di campo improprio
Se `whenloded ()` carica i dati correlati senza un attento controllo su quali campi sono esposti, informazioni sensibili come password, token o dettagli dell'utente privato possono essere restituiti inavvertitamente nella risposta graphql [5]. Questo rischio è aumentato se mancano i controlli di autorizzazione o se i messaggi di errore perdono informazioni sensibili. Gli sviluppatori devono garantire che i campi sensibili non vengano mai esposti, anche quando vengono caricati dati nidificati.
** 4. Attacchi di iniezione tramite una convalida di input impropria
Quando `Wheard ()` viene utilizzato con argomenti o filtri dinamici, una convalida di input impropria può portare a vulnerabilità di iniezione, come l'iniezione di query graphQL o persino l'iniezione SQL se il recupero dei dati sottostante non è adeguatamente parametrizzato [6]. Gli aggressori potrebbero iniettare query o comandi dannosi che manipolano la logica di recupero dei dati. Sono essenziali una corretta convalida e utilizzo delle query parametrizzate.
** 5. Bypassing tasso limitante e protezioni della forza bruta
Poiché `Whenloded ()` può causare più dati nidificati all'interno di una singola query, gli aggressori possono sfruttarlo per bypassare la limitazione della velocità tradizionale. Ad esempio, possono inviare una singola query complessa che innesca molti dati o mutazioni, eseguendo efficacemente gli attacchi di forza bruto o enumerazione senza innescare limiti di richiesta [4] [7]. Le strategie di limitazione dei tassi devono considerare la complessità delle query e le operazioni nidificate.
** 6. Aumento della superficie di attacco a causa dell'introspezione e degli strumenti dello schema
L'uso di `whenloded ()` riflette spesso uno schema complesso con più relazioni nidificate. Gli aggressori possono utilizzare GraphQL Introspection e strumenti come Graphiql per scoprire queste relazioni e query artigianali che sfruttano `quando caricate ()` per accedere ai dati non intenzionali [1] [8]. Disabilitare l'introspezione nella produzione o la limitazione agli utenti autorizzati può ridurre questo rischio.
Riepilogo
Le principali insidie di sicurezza quando si utilizzano `whenloded ()` in graphql ruota attorno:
- Non riuscire a far rispettare l'autorizzazione costante su tutti i percorsi di caricamento dei dati nidificati.
- Consentire query eccessivamente complesse o profonde che causano DOS.
- Esposizione di dati sensibili attraverso campi nidificati.
- Convalida input insufficiente che porta ad attacchi di iniezione.
- Bypassare i limiti del tasso dovuti a query nidificate complesse.
- Aumento dell'esposizione a causa dell'introspezione e degli strumenti dello schema.
Le mitigazioni includono rigorosi controlli di autorizzazione ad ogni risolutore, complessità delle query e limitazione della profondità, validazione rigorosa input, progettazione attenta dello schema, disabilitazione dell'introspezione in produzione e limitazione della velocità completa su misura per la struttura delle query di GraphQL [3] [4] [5] [6] [8].
Citazioni:
[1] https://portswigger.net/web-security/graphql
[2] https://www.imperva.com/blog/graphql-vulnerabilities-common-attacks/
[3] https://tyk.io/blog/graphql-security-7-common-vulnerabilities-and-how-to-mitigatigine-the-risks/
[4] https://www.brightsec.com/blog/graphql-security/
[5] https://blog.convisoappsec.com/en/security-in-graphql/
[6] https://wundergraph.com/blog/the_complete_graphql_security_guide_fixing_the_13_stone_common_graphql_vulnerabilities_to_make_your_api_production_ready
[7] https://beaglesecurity.com/blog/article/graphql-attacks-vulnerabilities.html
[8] https://www.fastly.com/blog/exploring-the-security-implications-of-graphql